diff --git a/docs/books/admin_guide/08-process.it.md b/docs/books/admin_guide/08-process.it.md
index 6eb1f7172b..8879245558 100644
--- a/docs/books/admin_guide/08-process.it.md
+++ b/docs/books/admin_guide/08-process.it.md
@@ -44,35 +44,33 @@ Il numero _PID_ rappresenta il processo al momento dell'esecuzione. Quando il pr
-!!! Nota
+!!! Note "Nota"
I processi non devono essere confusi con i _threads_. Ogni processo ha il proprio contesto di memoria (risorse e spazio di indirizzamento), mentre il _threads_ dello stesso processo condivide lo stesso contesto.
## Visualizzazione dei processi
Il comando `ps` visualizza lo stato dei processi in esecuzione.
-```
+```bash
ps [-e] [-f] [-u login]
```
Esempio:
-```
+```bash
# ps -fu root
```
-
| Opzione | Descrizione |
-| ------------ | ------------------------------------ |
+| ---------- | ---------------------------------- |
| `-e` | Visualizza tutti i processi. |
| `-f` | Visualizza ulteriori informazioni. |
| `-u` login | Visualizza i processi dell'utente. |
Alcune opzioni aggiuntive:
-
| Opzione | Descrizione |
-| ----------------------- | --------------------------------------------------------- |
+| --------------------- | ------------------------------------------------------- |
| `-g` | Visualizza i processi nel gruppo. |
| `-t tty` | Visualizza i processi in esecuzione dal terminale. |
| `-p PID` | Visualizza le informazioni del processo. |
@@ -86,19 +84,18 @@ Senza un'opzione specificata, il comando `ps` visualizza solo i processi in esec
Il risultato viene visualizzato in colonne:
-```
+```bash
# ps -ef
UID PID PPID C STIME TTY TIME CMD
root 1 0 0 Jan01 ? 00:00/03 /sbin/init
```
-
| Colonna | Descrizione |
-| --------- | --------------------------------------- |
+| ------- | ------------------------------------- |
| `UID` | Utente proprietario. |
| `PID` | Identificatore di processo. |
| `PPID` | Identificatore del processo genitore. |
-| `C` | Priorità del processo. |
+| `C` | Priorità del processo. |
| `STIME` | Data e ora di esecuzione. |
| `TTY` | Terminale di esecuzione. |
| `TIME` | Durata di elaborazione. |
@@ -106,7 +103,7 @@ root 1 0 0 Jan01 ? 00:00/03 /sbin/init
Il comportamento del controllo può essere completamente personalizzato:
-```
+```bash
# ps -e --format "%P %p %c %n" --sort ppid --headers
PPID PID COMMAND NI
0 1 systemd 0
@@ -193,19 +190,18 @@ I vincoli della modalità asincrona:
Il comando `kill` invia un segnale di arresto a un processo.
-```
+```bash
kill [-signal] PID
```
Esempio:
-```
+```bash
$ kill -9 1664
```
-
| Codice | Segnale | Descrizione |
-| -------- | ----------- | ------------------------------------------------------------ |
+| ------ | --------- | ---------------------------------------------------------- |
| `2` | _SIGINT_ | Arresto immediato del processo |
| `9` | _SIGKILL_ | Interruzione del processo (CTRL + D) |
| `15` | _SIGTERM_ | Arresto pulito del processo |
@@ -214,10 +210,10 @@ $ kill -9 1664
I segnali sono i mezzi di comunicazione tra i processi. Il comando `kill` invia un segnale a un processo.
-!!! Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
L'elenco completo dei segnali presi in considerazione dal comando `kill` è disponibile digitando il comando:
-```
+```bash
$ man 7 signal
```
@@ -225,19 +221,19 @@ $ man 7 signal
`nohup` consente il lancio di un processo indipendentemente da una connessione.
-```
+```bash
nohup command
```
Esempio:
-```
+```bash
$ nohup myprogram.sh 0 list.ls 2> /dev/null &
[1] 15430
$
@@ -262,7 +258,7 @@ Il numero _job_ è ottenuto durante l'elaborazione in background e viene visuali
Il comando `fg` mette il processo in primo piano:
-```
+```bash
$ time ls -lR / > list.ls 2>/dev/null &
$ fg 1
time ls -lR / > list.ls 2/dev/null
@@ -270,7 +266,7 @@ time ls -lR / > list.ls 2/dev/null
mentre il comando `bg` lo colloca in background:
-```
+```bash
[CTRL]+[Z]
^Z
[1]+ Stopped
@@ -287,7 +283,7 @@ Il comando `jobs` visualizza l'elenco dei processi in esecuzione in background e
Example:
-```
+```bash
$ jobs
[1]- Running sleep 1000
[2]+ Running find / > arbo.txt
@@ -308,46 +304,45 @@ Le colonne rappresentano:
Il comando `nice` consente l'esecuzione di un comando specificando la sua priorità.
-```
+```bash
nice priority command
```
Esempio:
-```
+```bash
$ nice -n+15 find / -name "file"
```
a differenza di `root`, un utente standard può solo ridurre la priorità di un processo. Saranno accettati solo valori tra +0 e +19.
-!!! Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
Quest'ultima limitazione può essere modificata su base utente o per gruppo modificando il file `/etc/security/limits.conf`.
Il comando `renice` ti consente di modificare la priorità di un processo di esecuzione.
-```
+```bash
renice priority [-g GID] [-p PID] [-u UID]
```
Esempio:
-```
+```bash
$ renice +15 -p 1664
```
-
| Opzione | Descrizione |
-| --------- | --------------------------------------------- |
+| ------- | ------------------------------------------- |
| `-g` | `GID` del gruppo proprietario del processo. |
| `-p` | `PID` del processo. |
| `-u` | `UID` del proprietario del processo. |
Il comando `renice` agisce sui processi già in esecuzione. È quindi possibile modificare la priorità di un processo specifico, ma anche di diversi processi appartenenti a un utente o un gruppo.
-!!! Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
Il comando `pidof`, accoppiato con il comando `xargs` (vedi il pagina dei comandi avanzati), consente di applicare una nuova priorità in un singolo comando:
-```
+```bash
$ pidof sleep | xargs renice 20
```
@@ -355,18 +350,17 @@ $ pidof sleep | xargs renice 20
Il comando `top` visualizza i processi e il loro consumo di risorse.
-```
+```bash
$ top
PID USER PR NI ... %CPU %MEM TIME+ COMMAND
2514 root 20 0 15 5.5 0:01.14 top
```
-
| Colonna | Descrizione |
-| ----------- | ----------------------------------- |
+| --------- | --------------------------------- |
| `PID` | Identificatore del processo. |
| `USER` | Utente proprietario. |
-| `PR` | Priorità del processo. |
+| `PR` | Priorità del processo. |
| `NI` | Valore di Nice. |
| `%CPU` | Carico del processore. |
| `%MEM` | Carico di memoria. |
@@ -381,7 +375,7 @@ Il comando `pgrep` cerca i processi in esecuzione per un nome di processo e visu
Il comando `pkill` invierà il segnale specificato (per impostazione predefinita _SIGTERM_) ad ogni processo.
-```
+```bash
pgrep process
pkill [-signal] process
```
@@ -390,12 +384,12 @@ Esempi:
* Ottenere il numero di processo di `sshd`:
-```
+```bash
$ pgrep -u root sshd
```
* Termina tutti i processi `tomcat`:
-```
+```bash
$ pkill tomcat
```
diff --git a/docs/books/admin_guide/09-backups.it.md b/docs/books/admin_guide/09-backups.it.md
index 0d4b84fd38..82925b4bc5 100644
--- a/docs/books/admin_guide/09-backups.it.md
+++ b/docs/books/admin_guide/09-backups.it.md
@@ -25,7 +25,7 @@ In questo capitolo imparerai come eseguire il backup e ripristinare i tuoi dati
---
-!!! Nota
+!!! Note "Nota"
In questo capitolo le strutture di comando utilizzano "dispositivo" per specificare sia un percorso di destinazione per il backup, e sia la posizione sorgente durante il ripristino. Il dispositivo può essere un supporto esterno o un file locale. Dovresti sviluppare una certa confidenza con questo concetto durante lo svolgimento del capitolo, ma puoi sempre ritornare a questa nota per chiarimenti se ne hai bisogno.
Il backup risponde a una necessità di conservare e ripristinare i dati in modo sicuro ed efficace.
@@ -77,7 +77,7 @@ I backup richiedono molta disciplina e rigore da parte dell'amministratore di si
* **Pre-corrente** : in un dato momento (prima di un aggiornamento del sistema, ...).
* **Periodica**: Ogni giorno, settimana, mese, ...
-!!! Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
Prima di effettuare modifiche al sistema, può essere utile effettuare un backup. Tuttavia, non ha senso eseguire il backup dei dati ogni giorno se vengono modificati solo ogni mese.
### Metodi di ripristino
@@ -89,7 +89,7 @@ A seconda delle utilità disponibili, sarà possibile eseguire diversi tipi di r
È possibile ripristinare un intero backup ma è anche possibile ripristinarne solo una parte. Tuttavia, quando si ripristina una directory, i file creati dopo il backup non vengono eliminati.
-!!! Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
Per ripristinare una directory com'era al momento del backup, è necessario eliminarne completamente il contenuto prima di avviare il ripristino.
### Gli strumenti
@@ -111,7 +111,7 @@ I comandi che useremo qui sono `tar` e `cpio`.
* salta i file danneggiati;
* file system completo.
-!!! Nota
+!!! Note "Nota"
Questi comandi salvano in un formato proprietario e standardizzato.
### Convenzione di denominazione
@@ -123,10 +123,10 @@ L'uso di una convenzione di denominazione consente di indirizzare rapidamente il
* opzioni utilizzate;
* data.
-!!! Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
Il nome del backup deve essere un nome esplicito.
-!!! Nota
+!!! Note "Nota"
La nozione di estensione sotto Linux non esiste. In altre parole, il nostro uso delle estensioni qui è per l'operatore umano. Se l'amministratore di sistema vede un'estensione di file `.tar.gz` o `.tgz`, ad esempio, allora sa come gestire il file.
### Contenuto di un backup
@@ -140,7 +140,7 @@ Un backup contiene in genere i seguenti elementi:
* i permessi;
* data di accesso.
-!!! Nota
+!!! Note "Nota"
Manca il numero di `inode`.
### Modalità di archiviazione
@@ -166,7 +166,7 @@ Le domande giuste da porsi sono:
* dove: il luogo in cui i dati saranno ripristinati;
* come: assoluto o relativo.
-!!! Avvertimento
+!!! Warning "Avvertimento"
Prima di un ripristino, è importante prendersi del tempo per pensare e determinare il metodo più appropriato, questo per evitare errori.
I ripristini vengono solitamente eseguiti dopo che si è verificato un problema che deve essere risolto rapidamente. Un ripristino scadente può, in alcuni casi, peggiorare la situazione.
@@ -190,7 +190,7 @@ $ tar cjf - /directory/to/backup/ | wc -c
428
```
-!!! Avvertimento
+!!! Warning "Avvertimento"
Attenzione, la presenza di "-" nella riga di comando disturba `zsh`. Passa a `bash`!
#### Convenzione di denominazione per un backup `tar`
@@ -229,7 +229,7 @@ Esempio:
| `v` | Visualizza il nome dei file elaborati. |
| `f` | Consente di specificare il nome del backup (supporto). |
-!!! Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
Il trattino (`-`) davanti alle opzioni di 'tar' non è necessario!
##### Creare un backup in modalità assoluta
@@ -250,7 +250,7 @@ Esempio:
| ------- | ------------------------------------ |
| `P` | Crea un backup in modalità assoluta. |
-!!! Avvertimento
+!!! Warning "Avvertimento"
Con la chiave `P`, il percorso dei file di cui eseguire il backup deve essere inserito come **assoluto**. Se le due condizioni (chiave `P` e percorso **assoluto**) non sono indicate, il backup è in modalità relativa.
##### Creazione di un backup compresso con `gzip`
@@ -265,10 +265,10 @@ $ tar cvzf backup.tar.gz dirname/
| ------- | ------------------------------ |
| `z` | Comprime il backup con _gzip_. |
-!!! Nota
+!!! Note "Nota"
L'estensione `.tgz` è un'estensione equivalente a `.tar.gz`.
-!!! Nota
+!!! Note "Nota"
Mantenere invariate le opzioni `cvf` (`tvf` o `xvf`) per tutte le operazioni di backup e aggiungere semplicemente la chiave di compressione alla fine delle chiavi rende il comando più facile da capire (ad esempio `cvfz` o `cvfj`, ecc.).
##### Creazione di un backup compresso con `bzip`
@@ -283,7 +283,7 @@ $ tar cvfj backup.tar.bz2 dirname/
| ------- | ------------------------------ |
| `j` | Comprime il backup con_bzip2_. |
-!!! Nota
+!!! Note "Nota"
Le estensioni `.tbz` and `.tb2` sono equivalenti all'estensione `.tar.bz2`.
##### Compressione `compress`, `gzip`, `bzip2`, `lzip` e `xz`
@@ -323,7 +323,7 @@ $ tar rvf backup_name.tar dirtoadd
| `r` | Aggiunge uno o più file alla fine di un backup multimediale ad accesso diretto (disco rigido). |
| `A` | Aggiunge uno o più file al termine di un backup su un supporto di accesso sequenziale (nastro). |
-!!! Nota
+!!! Note "Nota"
Non è possibile aggiungere file o cartelle a un backup compresso.
```bash
@@ -332,7 +332,7 @@ $ tar rvf backup_name.tar dirtoadd
Try `tar --help' or `tar --usage' for more information.
```
-!!! Nota
+!!! Note "Nota"
Se il backup è stato eseguito in modalità relativa, aggiungere i file in modalità relativa. Se il backup è stato eseguito in modalità assoluta, aggiungere i file in modalità assoluta. Le modalità miste possono causare problemi durante il ripristino.
#### Elencare il contenuto di un backup
@@ -361,10 +361,10 @@ Quando il numero di file in un backup diventa grande, è possibile inviare in _
$ tar tvf backup.tar | less
```
-!!! Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
Per elencare o recuperare il contenuto di un backup, non è necessario menzionare l'algoritmo di compressione utilizzato al momento della creazione del backup. Cioè, un `tar tvf` equivale a `tar tvfj`, per leggere il contenuto, e un `tar xvf` è equivalente a `tar xvfj`, per estrarre.
-!!! Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
Controllare sempre il contenuto di un backup.
#### Verificare l'integrità di un backup
@@ -381,10 +381,9 @@ L'integrità di un backup può essere testata con la chiave `d` dopo la sua crea
$ tar vfd file_name.tar dir/
```
-!!! Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
Aggiungendo una seconda `v` alla chiave precedente, si otterrà l'elenco dei file archiviati e le differenze tra i file archiviati e quelli presenti nel file system.
-
-```bash
+ ```bash
$ tar vvfd /tmp/quodlibet.tar .quodlibet/
drwxr-x--- rockstar/rockstar 0 2021-05-21 00:11 .quodlibet/
-rw-r--r-- rockstar/rockstar 0 2021-05-19 00:59 .quodlibet/queue
@@ -393,7 +392,7 @@ $ tar vfd file_name.tar dir/
.quodlibet/config: Mod time differs
.quodlibet/config: Size differs
[…]
-```
+ ```
L'opzione `W` viene utilizzata anche per confrontare il contenuto di un archivio con il filesystem:
@@ -435,8 +434,8 @@ Estrarre tutti i file dal backup `/backups/etc.133.P.tar` nella loro directory o
$ tar xvfP /backups/etc.133.P.tar
```
-!!! Avvertimento
- Vai nel posto giusto.
+!!! Warning "Avvertimento"
+ Posizionati nel posto giusto.
Controlla il contenuto del backup.
@@ -456,10 +455,10 @@ L'estrazione di un _tar-bzipped_ (`*.tar.bz2`) viene eseguita con le opzioni `xv
$ tar xvfj backup.tar.bz2
```
-!!! Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
Per estrarre o elencare il contenuto di un backup, non è necessario menzionare l'algoritmo di compressione utilizzato per creare il backup. Cioè, un `tar xvf` equivale a `tar xvfj`, per estrarre il contenuto, e un `tar tvf` è equivalente a `tar tvfj`, per elencare.
-!!! Avvertimento
+!!! Warning "Avvertimento"
Per ripristinare i file nella loro directory originale (chiave `P` di un `tar xvf`), è necessario aver generato il backup con il percorso assoluto. Cioè, con la chiave `P` di un `tar cvf`.
##### Estrarre solo un file da un backup _tar_
@@ -524,7 +523,7 @@ Questo elenco è fornito con i comandi `find`, `ls` o `cat`.
* `ls` : elencare una directory, ricorsiva o meno;
* `cat` : legge un file contenente gli alberi delle directory o i file da salvare.
-!!! Nota
+!!! Note "Nota"
`ls` non può essere usato con `-l` (dettagli) o `-R` (ricorsivo).
Richiede un semplice elenco di nomi.
@@ -588,7 +587,7 @@ $ find etc | cpio -o > /backups/etc.cpio
$ find /etc | cpio -o > /backups/etc.A.cpio
```
-!!! Avvertimento
+!!! Warning "Avvertimento"
Se il percorso specificato nel comando `find` è **assoluto** il backup verrà eseguito in **assoluto**.
Se il percorso indicato nel comando `find` è **relativo** il backup verrà eseguito in **relativo**.
@@ -680,7 +679,7 @@ $ cpio -iv ctrl + d per uscire da questa modalità di modifica.
Solo `root` può utilizzare l'opzione `-u utente` per gestire il file di pianificazione di un altro utente.
L'esempio sopra consente a root di pianificare un'attività per l'utente1.
@@ -167,7 +167,7 @@ D'altra parte, devono essere presi in considerazione i seguenti punti:
* Fornire reindirizzamenti (stdin, stdout, stderr);
* Non è rilevante per eseguire comandi che utilizzano richieste di ingresso/uscita su un terminale.
-!!! Nota
+!!! Note "Nota"
È importante capire che lo scopo della pianificazione è quello di eseguire automaticamente attività, senza la necessità di un intervento esterno.
## Il file `crontab`
@@ -195,7 +195,7 @@ Il file `crontab` è strutturato in base alle seguenti regole.
| 5 | Giorno(i) della settimana | Da 0 a 7 (0=7=Domenica) |
| 6 | Compito da eseguire | Comando completo o script |
-!!! Avvertimento
+!!! Warning "Avvertimento"
Le attività da eseguire devono utilizzare percorsi assoluti e, se possibile, utilizzare reindirizzamenti.
Al fine di semplificare la notazione per la definizione del tempo, è consigliabile utilizzare simboli speciali.
diff --git a/docs/books/admin_guide/12-network.it.md b/docs/books/admin_guide/12-network.it.md
index f88635f7ef..1b7e6f13a0 100644
--- a/docs/books/admin_guide/12-network.it.md
+++ b/docs/books/admin_guide/12-network.it.md
@@ -75,7 +75,7 @@ La subnet mask è un insieme di **4 byte** destinato a isolare:
L'**indirizzo MAC** è un identificatore fisico scritto in fabbrica sul dispositivo. Questo a volte viene definito l'indirizzo hardware. Consiste di 6 byte spesso espressi in forma esadecimale (per esempio 5E:FF:56:A2:AF:15).
È composto da: 3 byte dell'identificatore del produttore e 3 byte del numero di serie.
-!!! Warning Avvertimento
+!!! Warning "Avvertimento"
Quest'ultima affermazione è al giorno d'oggi un po' meno vera con la virtualizzazione. Ci sono anche soluzioni software per cambiare l'indirizzo MAC.
Un indirizzo Internet Protocol (**IP**) è un numero di identificazione permanente o temporaneo assegnato a ciascun dispositivo collegato a una rete di computer che utilizza l'Internet Protocol.
@@ -103,7 +103,7 @@ Affinché un computer faccia parte di un dominio DNS, è necessario fornire un s
### Promemoria del modello OSI
-!!! Note " Aiuto alla memoria "
+!!! Note " Aiuto alla memoria "
Per ricordare l'ordine dei livelli del modello OSI, ricordare la seguente frase: __Please Do Not Touch Steven's Pet Alligator__.
| Livello | Protocolli |
@@ -154,7 +154,7 @@ Sulle distribuzioni Linux Rocky 8, systemd nominerà le interfacce seguendo la n
Dimentica il vecchio comando `ifconfig`! Pensa `ip`!
-!!! Note Nota
+!!! Note "Nota"
Commento per gli amministratori dei vecchi sistemi Linux:
Il comando storico di gestione della rete è `ifconfig`. Questo comando è stato sostituito dal comando `ip`, che è già ben noto agli amministratori di rete.
Il comando `ip` è l'unico comando per gestire **indirizzo IP, ARP, routing, ecc.**.
@@ -175,7 +175,7 @@ hostname [-f] [hostname]
| `-f` | Mostra il FQDN |
| `-i` | Visualizza gli indirizzi IP del sistema |
-!!! Tip Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
Questo comando viene utilizzato da vari programmi di rete per identificare la macchina.
Per assegnare un nome host, è possibile utilizzare il comando`hostname`, ma le modifiche non verranno mantenute all'avvio successivo. Il comando senza argomenti visualizza il nome host.
@@ -195,7 +195,7 @@ Utilizza quindi il file `/etc/hosts` per valutare l'indirizzo IP principale del
È quindi essenziale compilare questi due file prima di qualsiasi configurazione dei servizi di rete.
-!!! Tip Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
Per sapere se questa configurazione è ben fatta, i comandi `hostname` e `hostname -f` devono restituire i valori previsti.
## /etc/hosts file
@@ -216,7 +216,7 @@ Esempio di un file `/etc/hosts`:
Il file `/etc/hosts` viene ancora utilizzato dal sistema, soprattutto al momento dell'avvio quando viene determinato il nome di dominio completo del sistema (FQDN).
-!!! Tip Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
RedHat raccomanda che sia compilata almeno una linea con il nome del sistema.
Se il servizio **DNS** (**D**domain **N**ame **S**ervice) non è presente, è necessario compilare tutti i nomi nel file hosts per ciascuno dei computer.
@@ -254,7 +254,7 @@ search mondomaine.lan
nameserver 192.168.1.254
```
-!!! Tip Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
Questo file è ormai storia. Non è più compilato direttamente!
Le nuove generazioni di distribuzioni hanno generalmente integrato il servizio `NetworkManager`. Questo servizio consente di gestire la configurazione in modo più efficiente, sia in modalità grafica che console.
@@ -330,7 +330,7 @@ BOOTPROTO=dhcp
HWADDR=00:0c:29:96:32:e3
```
-!!! Tip Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
Se NetworkManager è installato, le modifiche vengono prese in considerazione automaticamente. In caso contrario, è necessario riavviare il servizio di rete.
* Riavviare il servizio di rete:
@@ -375,7 +375,7 @@ NETMASK=255.255.255.0
PREFIX=24
```
-!!! Warning Avvertimento
+!!! Warning "Avvertimento"
È necessario utilizzare il NETMASK o il PREFISSO - Non entrambi!
## Routing (Instradamento)
@@ -473,7 +473,7 @@ Esempio:
[root]# ping –c 4 localhost
```
-!!! Tip Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
Convalida la connettività da vicino a lontano
1) Convalidare il livello software TCP/IP
@@ -574,7 +574,7 @@ Esempio:
BROADCAST=172.16.79.255
```
-!!! Tip Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
Questo comando è interessante se seguito da un reindirizzamento per compilare automaticamente i file di configurazione delle interfacce:
```bash
@@ -620,7 +620,7 @@ Quando si implementano i servizi di rete, è molto comune verificare con uno di
### comando `netstat`
-!!! Warning Avvertimento
+!!! Warning "Avvertimento"
Il comando `netstat` è ora deprecato e non è più installato per impostazione predefinita su Rocky Linux. Potresti ancora trovare alcune versioni di Linux che lo hanno installato, ma è meglio passare all'uso di "ss" per tutto ciò per cui avresti usato "netstat".
Il comando `netstat` (**statistiche di rete**) visualizza le porte in ascolto sulla rete.
@@ -664,7 +664,7 @@ $ arp-scan -I eth0 -l
172.16.1.232 88:51:fb:5e:fa:b3 (Unknown) (DUP: 2)
```
-!!! Tip Consiglio
+!!! Tip "Suggerimento"
Come mostra l'esempio precedente, è anche possibile avere conflitti di indirizzi MAC! Questi problemi sono causati dalle tecnologie di virtualizzazione e dalla copia delle macchine virtuali.
## Configurazione a caldo
diff --git a/docs/books/admin_guide/13-softwares.it.md b/docs/books/admin_guide/13-softwares.it.md
index adfd2960bb..801cbb50d7 100644
--- a/docs/books/admin_guide/13-softwares.it.md
+++ b/docs/books/admin_guide/13-softwares.it.md
@@ -14,7 +14,7 @@ Su un sistema Linux, è possibile installare il software in due modi:
* Utilizzando un pacchetto di installazione;
* Compilandolo da un file sorgente.
-!!! Note Nota
+!!! Note "Nota"
L'installazione dall'origine non è trattata qui. Di norma, è necessario utilizzare il metodo del pacchetto a meno che il software desiderato non sia disponibile tramite il gestore pacchetti. La ragione di ciò è che le dipendenze sono generalmente gestite dal sistema di pacchetti, mentre con il sorgente, è necessario gestire manualmente le dipendenze.
**Il pacchetto**: si tratta di un singolo file contenente tutti i dati necessari per installare il programma. Può essere eseguito direttamente sul sistema da un repository software.
@@ -85,10 +85,10 @@ Esempio:
| `-f` | Mostra il nome del pacchetto contenente il file specificato. |
| `--last` | L'elenco dei pacchetti è indicato per data di installazione (gli ultimi pacchetti installati vengono visualizzati per primi). |
-!!! Warning Avvertimento
+!!! Warning "Avvertimento"
Dopo l'opzione `-q`, il nome del pacchetto deve essere esatto. I metacaratteri (caratteri jolly) non sono supportati.
-!!! Tip Suggerimento
+!!! Tip "Suggerimento"
Tuttavia, è possibile elencare tutti i pacchetti installati e filtrarli con il comando 'grep'.
Esempio: elencare gli ultimi pacchetti installati: