Per creare un oggetto nuovo vengono utilizzate le bioplastiche come il PLA, non derivate da combustibili fossili, ma da materie prime di origine vegetale. In alternativa, possono essere riutilizzati materiali post consumo, come la plastica delle bottiglie in PET. Si riduce l’impatto ambientale dovuto alla produzione e al trasporto merci, in quanto la stampa 3D permette di progettare un oggetto in un luogo e realizzarlo in un altro.
Una lampada da stampare che possa portare la luce anche in assenza di linea elettrica. Ottima per i Paesi in via di sviluppo o semplicemente per spronare creatività in un utilizzatore che ne faccia un uso quotidiano.
Le parti del progetto possono essere modificate in base alle necessità o al gusto estetico. La creazione dell’oggetto è concepita in modo tale da semplificare la realizzazione dei singoli moduli che lo compongono. Le componenti funzionali, quali il circuito e i led, sono pensate per essere montate con il minimo di rischio e di conoscenze tecniche.
Abbiamo concepito la struttura su tre livelli iniziali:
Serve a sostenere la lampada. Viene modellata in funzione dell’utilizzo finale, ad esempio può avere la forma di semplice basamento da scrivania o di gancio da fissare.
Racchiude le componenti elettroniche per il funzionamento, quali batterie, interruttore e alloggiamenti per illuminazione.
E' la componente visiva e luminosa ed è il modulo che può essere personalizzato con varianti infinite.
Il progetto ELMO è open source: chiunque può utilizzare e/o migliorare una o più delle sue singole componenti.