Obblighi di pubblicazione legati agli incendi #25
Comments
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Aldilà di chi poi li pubblica da qualche altra parte, bisogna capire se c'è un obbligo successivo a quello dell'albo. Io ancora non ne ho trovato traccia. |
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@aborruso sì, anch'io non ho trovato traccia di altri obblighi di pubblicazione oltre agli albi, perché -secondo me - nella testa del legislatore questi sono dati ad uso 'interno' (per impedire la concessione di licenze, concessioni d'uso, ecc) e dunque non un'informazione interessante per la cittadinanza... Comunque vediamo se Giuseppe ne viene a capo ;) |
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Ciao @cristigalas e @aborruso, Un esempio di comune che inserisce il catasto incendi in Amministrazione Trasparente? Il comune di Fano. Ma ce ne sono di certo altri. |
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Un possibile testo per la richiesta (se accesso civico semplice): Se vogliamo palesare anche la campagna attivando la PA: |
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@giuragu grazie Giuseppe! A me pare che il tuo approfondimento e la tua proposta siano ottimi, compresa quella di palesare la campagna, ma se credi possiamo chiedere ulteriori pareri... |
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@cristigalas assumendo che appunto sia quella sezione dell'amministrazione Trasparente il nostro punto di riferimento avremmo la bussola della trasparenza con i suoi open data (di cui peraltro ci serviamo per foiapop) a venirci in aiuto. Infatti prendendo il csv denominato "pianificazione e governo del territorio" e filtrando per le PA "Comuni" abbiamo il nostro campo di indagine per un censimento. a quel punto aprendo i link dove presenti si vede la presenza o meno del catasto. |
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@giuragu molto bene! Mi pare possa venir fuori una cosa davvero utile e interessante... Io terrei insieme le due campagne perché credo che una sostenga l'altra e che insieme possano sollecitare di più la partecipazione. |
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@cristigalas @aborruso riprendo l'argomento perché la trovo una azione assolutamente da fare poichè realmente incisiva e pensavo che un aspetto importante è che se non viene pubblicato in albo il catasto incendi non "vale" quindi bisogna forse aggiungere questo passaggio nel pressing che abbiamo pensato. Secondo me l'azione di "pressing" deve invitare anche a questo. Quindi tipo: cara "PA" se non hai ancora provveduto ti chiediamo di elaborare il catasto incendi e pubblicarlo in albo pretorio.... |
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@giuragu sì, va assolutamente fatta questa azione! Ed è vero che la pubblicazione nell'anno pretorio è conditio si ne qua non per la validità del registro, quindi ottima idea fare pressing su questo punto specifico. Ma quindi pensavi di richiedere questo invece che la pubblicazione in Amministrazione trasparente? |
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In parte si. Nel senso che penso ad una nuova strategia di azione. Accesso civico "generalizzato" con foiapop dove chiediamo: La vedo meno passibile di rigetto |
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@giuragu questa formula mi sembra ottima perché tiene insieme 2 esigenze fondamentali: pubblicazione nell'albo pretorio così da validarlo, come previsto dalla legge, e in Amministrazione trasparente così da renderlo disponibile per tutti sempre. |
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@cristigalas Potremmo ritornare così in issue #19 da dove tutto è partito per continuare e arrivare a costruire l'azione su questa base logica |
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Chiariti gli obblighi, inviato il comunicato stampa, prodotto post specifico. Propongo di chiudere la issue @aborruso |
Non so nulla del tema, quindi vi scrivo due note legate a una prima lettura. Il fulcro accidenti sembra ancora una volta l'albo pretorio.
La Legge-quadro in materia di incendi boschivi è la "LEGGE 21 novembre 2000, n. 353" in cui c'è un articolo chiave.
Articolo 10, comma 2
I comuni provvedono, entro novanta giorni dalla data di approvazione del piano regionale di cui al comma 1 dell'articolo 3, a censire, tramite apposito catasto, i soprassuoli gia' percorsi dal fuoco nell'ultimo quinquennio, avvalendosi anche dei rilievi effettuati dal Corpo forestale dello Stato. Il catasto e' aggiornato annualmente. L'elenco dei predetti soprassuoli deve essere esposto per trenta giorni all'albo pretorio comunale, per eventuali osservazioni. Decorso tale termine, i comuni valutano le osservazioni presentate ed approvano, entro i successivi sessanta giorni, gli elenchi definitivi e le relative perimetrazioni. E' ammessa la revisione degli elenchi con la cancellazione delle prescrizioni relative ai divieti di cui al comma 1 solo dopo che siano trascorsi i periodi rispettivamente indicati, per ciascun divieto, dal medesimo comma 1.
Su una vecchia pagina del sito ANCI si legge inoltre:
"Per i Comuni resta invece l’obbligo di realizzare e aggiornare un Catasto sugli incendi boschivi. Nella circolare, il Ministero chiarisce infatti che “restano fermi gli obblighi e le prescrizioni, di cui all’art. 10 comma 2 della legge 353/2000, sulla realizzazione e aggiornamento sistematico del catasto incendi boschivi, nonché sui Piani di emergenza comunali con evidenziate le Zone di interfaccia urbano-foresta (in attuazione delle OPCM 3606 e 3624 per l’emergenza incendi 2007) con la raccomandazione ad ogni Comune presente in un’area protetta – si legge nella circolare - di fornire il relativo aggiornamento annuale all’Ente gestore della stessa area protetta necessario per la pianificazione AIB ai sensi dell’art. 8 della L. 353/2000”."
Riflessioni
Finisce tutto in albo e quindi con Google Search si può andare di
"soprassuoli" intitle:alboe ottenere delle cose correlate, ma putroppo è l'albo e quindi usciranno (è da verificare, ma mi sembra molto probabile) cose come questa e il PDF relativo.Quindi quasi mai saranno dati.
Quello che non capisco bene dalla legge è: e dopo l'approvazione degli elenchi definitivi, questi elenchi dove accidenti dovrebbero essere leggibili?
Diamo per scontato che in albo tutto finisca e che tutto poi sia approvato. Con il nostro FOIA chiederemo di inviarci questi elenchi.
Mi viene la tristezza sullo stato delle cose, ma mi sembra che valga la pena farlo.
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