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Relazione del Risparmio

La preferenza temporale è l'assunzione di natura catallattica per la quale gli individui hanno preferenza dei beni presenti rispetto ai beni futuri. È ormai un fatto ben assodato che la preferenza temporale si rifletta nel tasso di interesse. Secondo Murray Rothbard, nel suo Man, Economy and State:

Il livello del puro tasso di interesse è determinato dal mercato in relazione allo scambio di beni presenti rispetto ai beni futuri, un mercato che, come vedremo, permea notevolmente differenti parti del sistema economico. [...] Se, quindi, nel mercato temporale, 100 once d'oro vengono scambiate nella prospettiva di ottenere 105 once d'oro di qui ad un anno, allora il tasso di interesse è approssimativamente del 5% all'anno. Questo è il tasso di sconto temporale della moneta futura rispetto a quella presente. [...] Il puro tasso di interesse sarà quindi il corrente tasso di sconto del tempo, il rapporto di prezzo tra i beni presenti rispetto ai beni futuri.

Murray Rothbard: Man, Economy and State

Tuttavia, è il rapporto di capitale individuale a determinare il tasso di interesse. Il rapporto di interesse è quello tra il prezzo futuro ed il prezzo presente del bene. È il premio sul prezzo a mercato richiesto per compensare un proprietario per il tempo passato senza il suo bene - ovvero il prezzo del tempo. Come per tutti i prezzi, esso è determinato interamente dalle preferenze individuali, in questo caso dalla preferenza temporale, espressa sotto forma di scambi individuali.

La preferenza temporale di un individuo può essere rappresentata come il rapporto tra il prezzo del suo accumulo e quello del suo investimento. Queste due quantità sommate assieme rappresentano il suo risparmio. Scambiando una frazione del suo accumulo per il suo valore futuro, un individuo esprime che il suo ammontare futuro vale di più, per lui, rispetto a quello presente. Al contrario, non effettuando l'azione, un individuo esprime la valutazione opposta.

Un accumulo rappresenta l'opportunità di investire (dare in prestito) e un investimento rappresenta l'opportunità di consumare. Uno è scambiato per l'altro finché non vi è ulteriore incremento di valore ottenuto nel fare ciò. Investendo, un individuo valuta l'ammontare futuro di più dell'ammontare nel presente non investito. Non investendo, un individuo valuta l'ammontare presente non investito di più dell'ammontare futuro. Se così non fosse stato, si sarebbe verificato rispettivamente un più basso e un più elevato livello di investimento. Questa valutazione, manifestata attraverso uno scambio, rappresenta l'espressione della preferenza temporale di un individuo.

Forse sono state commesse il maggior numero di fallacie nelle discussioni riguardanti il tasso di interesse rispetto a qualsiasi altro aspetto dell'economia. È stato impiegato diverso tempo per capire l'importanza cruciale della preferenza temporale nella determinazione del puro tasso di interesse; ed è stato impiegato ancora più tempo dagli economisti per realizzare che la preferenza temporale sia l'unico fattore determinante. La riluttanza nell'accettare un'iterpretazione monistica e causale ha afflitto l'economia fino ai giorni nostri.

L'individuo non controlla il tasso di interesse del mercato. L'individuo controlla il suo rapporto di capitale in funzione del tasso di interesse del mercato. Il rapporto di capitale è il modo in cui la preferenza temporale individuale viene espressa. Il tasso di interesse è il modo in cui quelle preferenze vengono prezzate dal mercato.

Il seguente grafico a barre riporta un esempio del risparmio di un individuo.

           Rapporto di Capitale Individuale (preferenza temporale)
   
 V         |
 A         |
 L 21 [
 O 20 [ A  |
 R 19 [ AA |
 E ---[----+--------------------- Tasso di Interesse di Mercato (prezzo del tempo)
   18 [ AAA|TTTTTTTTTTTTTTTTT
 U 17 [ AAA|PTTTTTTTTTTTTTTTT
 N 16 [ AAA|PPTTTTTTTTTTTTTTT
 I 15 [ AAA|PPPTTTTTTTTTTTTTT
 T 14 [ AAA|PPPPTTTTTTTTTTTTT
 A 13 [ AAA|PPPPPTTTTTTTTTTTT
 R 12 [ AAA|PPPPPPTTTTTTTTTTT
 I 11 [ AAA|PPPPPPPTTTTTTTTTT
 O 10 [ AAA|PPPPPPPPTTTTTTTTT
    9 [ AAA|PPPPPPPPPTTTTTTTT
 O  8 [ AAA|PPPPPPPPPPTTTTTTT
 R  7 [ AAA|PPPPPPPPPPPTTTTTT
 D  6 [ AAA|PPPPPPPPPPPPTTTTT
 I  5 [ AAA|PPPPPPPPPPPPPTTTT
 N  4 [ AAA|PPPPPPPPPPPPPPTTT
 A  3 [ AAA|PPPPPPPPPPPPPPPTT
 L  2 [ AAA|PPPPPPPPPPPPPPPPT
 E  1 [ AAA|PPPPPPPPPPPPPPPPP
      =======================
        abc|defghijklmnopqrst
 UNITÀ PER VALORE MARGINALE DECRESCENTE

Ciascun incremento ordinale rappresenta un incremento marginale di valore. I simboli A, P, e T rappresentano rispettivamente gli incrementi di valore dell'Accumulo, del Presente e del Tempo. Il valore dell'Accumulo è il valore attuale di un'unità non data in prestito. Il valore Presente è quello di un'unità se essa non fosse stata data in prestito. Il valore del Tempo è il valore netto atteso (principale + interesse) di un'unità data in prestito per un certo lasso di tempo al tasso di interesse di mercato per quel periodo.

Ciascuna barra sull'asse orizzontale rappresenta un'unità di moneta, tuttavia ciascuna unità ha un differente valore marginale per il suo possessore a causa dell'utilità marginale. Questo valore è espresso sull'asse verticale sotto forma di altezza della barra. Risulta necessario non confondere il valore con il prezzo. Il valore di ciascuna unità posseduta aumenta al diminuire dell'accumulo, e di conseguenza il valore netto dello stesso tasso di interesse (il prezzo per la moneta) decresce al diminuire dell'accumulo finché esso diventa negativo (quando non viene investito più nulla).

La preferenza temporale individuale viene dimostrata dalla valutazione effettuata tra le unità marginali "c" (la prossima unità ad essere potenzialmente imprestata) e "d" (l'ultima unità ad essere stata data in prestito). Il valore attuale della prima unità menzionata è più elevato di quello che può essere compensato dal suo potenziale valore temporale, e così essa non viene data in prestito. Per il valore attuale della seconda unità accade il contrario, e perciò essa è data in prestito. Se il tasso di interesse del mercato sale abbastanza da far sì che l'incremento di rendimento ottenuto dando in prestito l'unità "c" ecceda l'incremento di valore cardinale di "b" (i.e. la cella "b19" del grafico), allora l'unità "c" verrà data in prestito. Se il tasso di interesse diminuisce abbastanza da far sì che la diminuzione del rendimento dell'unità "d" ecceda quello nella cella "c18" allora il prestito di "d" verrà liquidato.

Il risparmio totale è pari a 20 unità (unità dalla "a" alla "t"). L'accumulo totale è di 3 unità (dalla "a" alla "c"). Il quantitativo totale dato in prestito è di 17 unità (dalla "d" alla "t"). Il rapporto di capitale individuale è quindi 3/17 (~17,65%), rappresentato sul grafico come una linea verticale tra le unità "c" e "d". Il costo opportunità dell'accumulo è 3 unità moltiplicato il tasso di interesse di mercato. Il ritorno sul prestito è 17 unità x il tasso di interesse di mercato.

È importante notare che, poiché il valore è soggettivo, solo la valutazione individuale del quantitativo di interesse ha significato in questo contesto. Il tasso di interesse di mercato porta la valutazione ordinale dell'individuo sulle unità date in prestito tra "18" e "19". Il grafico rappresenta quindi il tasso di interesse di mercato come una linea orizzontale tra questi due incrementi.

Solo la scelta tra dare in prestito e non dare in prestito esprime la preferenza temporale. La svalutazione si verifica in ciò che è accumulato non in ciò che è dato in prestito. Come mostrato nel Principio di Svalutazione l'accumulare rappresenta un consumo. La comune intuizione che uno scambio tra "produttore" e "consumatore" costituisca un consumo è un errore evidente. Una persona può diminuire il suo tasso di svalutazione e far durare di più il suo accumulo, ma per cambiare la propria preferenza temporale un individuo deve cambiare il suo tasso di investimento

Si noti inoltre che, relativamente al grafico precedente, una diminuzione del tasso di interesse al di sotto del 18-esimo incremento ordinale implica che viene data in prestito un'unità in meno.

            Rapporto di Capitale Individuale (preferenza temporale)
 V          |
 A          |
 L 21 [
 O 20 [ A   |
 R 19 [ AA  |
 E 18 [ AAA |TTTTTTTTTTTTTTTT
   ---[-----+-------------------- Tasso di Interesse di Mercato (prezzo del tempo)
 U 17 [ AAAA|TTTTTTTTTTTTTTTT
 N 16 [ AAAA|PTTTTTTTTTTTTTTT
 I 15 [ AAAA|PPTTTTTTTTTTTTTT
 T 14 [ AAAA|PPPTTTTTTTTTTTTT
 A 13 [ AAAA|PPPPTTTTTTTTTTTT
 R 12 [ AAAA|PPPPPTTTTTTTTTTT
 I 11 [ AAAA|PPPPPPTTTTTTTTTT
 O 10 [ AAAA|PPPPPPPTTTTTTTTT
    9 [ AAAA|PPPPPPPPTTTTTTTT
 O  8 [ AAAA|PPPPPPPPPTTTTTTT
 R  7 [ AAAA|PPPPPPPPPPTTTTTT
 D  6 [ AAAA|PPPPPPPPPPPTTTTT
 I  5 [ AAAA|PPPPPPPPPPPPTTTT
 N  4 [ AAAA|PPPPPPPPPPPPPTTT
 A  3 [ AAAA|PPPPPPPPPPPPPPTT
 L  2 [ AAAA|PPPPPPPPPPPPPPPT
 E  1 [ AAAA|PPPPPPPPPPPPPPPP
      =======================
        abcd|efghijklmnopqrst
 UNITÀ PER VALORE MARGINALE DECRESCENTE

Ciò vale per ogni incremento fino al livello tale per cui l'individuo non dà più nulla in prestito.

                            Rapporto di Capitale Individuale (preferenza temporale)
 V                          |
 A                          |
 L 21 [                     |
 O 20 [ A                   |
 R 19 [ AA                  |
 E 18 [ AAA                 |
   17 [ AAAA                |
 U 16 [ AAAAA               |
 N 15 [ AAAAAA              |
 I 14 [ AAAAAAA             |
 T 13 [ AAAAAAAA            |
 A 12 [ AAAAAAAAA           |
 R 11 [ AAAAAAAAAA          |
 I 10 [ AAAAAAAAAAA         |
 O  9 [ AAAAAAAAAAAA        |
    8 [ AAAAAAAAAAAAA       |
 O  7 [ AAAAAAAAAAAAAA      |
 R  6 [ AAAAAAAAAAAAAAA     |
 D  5 [ AAAAAAAAAAAAAAAA    |
 I  4 [ AAAAAAAAAAAAAAAAA   |
 N  3 [ AAAAAAAAAAAAAAAAAA  |
 A  2 [ AAAAAAAAAAAAAAAAAAA |
 L  1 [ AAAAAAAAAAAAAAAAAAAA|
 E ---[---------------------+---- Tasso di Interesse di Mercato (prezzo del tempo)
      =======================
        abcdefghijklmnopqrst|
 UNITÀ PER VALORE MARGINALE DECRESCENTE

In maniera simile, la relazione vale fino al punto in cui l'individuo dà in prestito tutto il suo capitale.

        Rapporto di Capitale Individuale (preferenza temporale)
 V      |
 A      |
 L ---[-+------------------------ Tasso di Interesse di Mercato (prezzo del tempo) 
 O 21 [ |TTTTTTTTTTTTTTTTTTTT
 R 20 [ |PTTTTTTTTTTTTTTTTTTT
 E 19 [ |PPTTTTTTTTTTTTTTTTTT
   18 [ |PPPTTTTTTTTTTTTTTTTT
 U 17 [ |PPPPTTTTTTTTTTTTTTTT
 N 16 [ |PPPPPTTTTTTTTTTTTTTT
 I 15 [ |PPPPPPTTTTTTTTTTTTTT
 T 14 [ |PPPPPPPTTTTTTTTTTTTT
 A 13 [ |PPPPPPPPTTTTTTTTTTTT
 R 12 [ |PPPPPPPPPTTTTTTTTTTT
 I 11 [ |PPPPPPPPPPTTTTTTTTTT
 O 10 [ |PPPPPPPPPPPTTTTTTTTT
    9 [ |PPPPPPPPPPPPTTTTTTTT
 O  8 [ |PPPPPPPPPPPPPTTTTTTT
 R  7 [ |PPPPPPPPPPPPPPTTTTTT
 D  6 [ |PPPPPPPPPPPPPPPTTTTT
 I  5 [ |PPPPPPPPPPPPPPPPTTTT
 N  4 [ |PPPPPPPPPPPPPPPPPTTT
 A  3 [ |PPPPPPPPPPPPPPPPPPTT
 L  2 [ |PPPPPPPPPPPPPPPPPPPT
 E  1 [ |PPPPPPPPPPPPPPPPPPPP
     ========================
        |abcdefghijklmnopqrst
 UNITÀ PER VALORE MARGINALE DECRESCENTE

Titolo originale: Savings Relation

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