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Principio di Espressione

Le azioni umane non devono essere confuse con i beni. Non riuscire a distinguere i due concetti, al livello più fondamentale, porta ad errori dalle conseguenze significative. Le azioni sono fondamentalmente delle preferenze dell'essere umano cui viene data espressione attraverso i beni che sono oggetto di tale espressione. Senza espressione una preferenza è solamente un pensiero e un bene non fornisce alcun servizio. La catallattica stessa concerne le preferenze espresse in maniera specifica riguardanti la produzione, lo scambio e il consumo.

Lo spirito umano è l'attore (la persona). Egli possiede delle preferenze che esprime attraverso il corpo sul quale ha il controllo (che egli possiede). Il corpo è la sua proprietà, un bene. Quando il suo corpo è totalmente svalutato (alla morte), lo spirito cessa di essere attore. Non è necessario contemplare la separazione degli spiriti dai corpi in quanto non è implicata alcuna azione.

La catallattica non riguarda i concetti legali, teologici, o etici dell'umanità. Il Test di Turing è un criterio sufficiente per definire se un'entità è umana. La distinzione catallattica è riposta nel modo in cui si formano le preferenze, in maniera indipendente da qualsiasi altro attore. Una persona intesa in questo senso è un decisore e si distingue da un'entità che segue delle regole. Una macchina è un bene che esprime le preferenze di una persona. Una persona esprime le sue preferenze facendole eseguire alla sua macchina.

Uno spirito non può essere una proprietà, mentre un corpo è di proprietà del suo spirito. Solamente lo spirito controlla il corpo, dove il controllo definisce la proprietà. Nel caso in cui lo spirito è obbligato ad agire attraverso l'aggressione da parte di un altro attore, la preferenza non è espressa indipendentemente. La preferenza espressa (l'azione) è quella dell'aggressore.

La catallattica considera solamente le conseguenze di attori indipendenti. Quando una persona subisce un furto, è la preferenza del ladro a venire espressa, non la propria. Quando una persona paga una tassa, si presume che essa stia esprimendo la preferenza di un'altra persona poiché una tassa non è volontaria per natura. La schiavitù implica l'espressione delle preferenze del padrone, non di quelle dello schiavo. Sostituire la preferenza di qualcuno con quella di un altro è uno scambio non volontario (un furto).

Viene talvolta affermato che il tempo ha valore perché la vita è un fenomeno temporaneo. Questo non rappresenta il fondamento della preferenza temporale. Il fatto che una persona non abbia vita eterna non ha conseguenze sulla catallattica. Una persona può vivere per sempre, tuttavia si presuppone sempre che essa manifesti una preferenza per possedere i beni prima rispetto a possederli più tardi nel tempo. Una vita infinita non implica il mancato desiderio di consumare.

L'azione è l'espressione della preferenza umana attraverso i beni. I processi che vengono controllati dalle persone sono azione, mentre i processi che vengono compiuti da macchine sono beni. In altre parole, produzione/lavoro, scambio/furto, e tempo libero/spreco sono azioni, mentre siti web, catene di montaggio e automobili sono beni.


Titolo originale: Expression Principle

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