Maiuscole accentate - Layout italiano di Debian per Windows

Un layout di tastiera in lingua italiana per Windows che ricalca quello presente su Debian GNU/Linux, ovviando così alla mancanza di alcuni caratteri fondamentali sul sistema di casa Microsoft.

Schema

Su ogni tasto sono riportati 4 simboli:

• in basso a sinistra il carattere prodotto dal tasto senza modificatori, es: A
• in alto a sinistra il carattere ottenuto con la pressione del tasto Shift, es: Shift+A
• in basso a destra il carattere ottenuto con AltGr, es: AltGr+A
• in alto a destra il carattere ottenuto con la pressione simultanea di Shift e AltGr, es: Shift+AltGr+A

Ogni combinazione valida sul consueto layout italiano di Windows è valida anche su questo e produce gli stessi simboli.

I simboli che nello schema non sono evidenziati corrispondono a caratteri che, come di consueto, vengono inviati al sistema non appena digitata la combinazione. Quelli evidenziati in rosa, invece, sono detti dead keys e consentono di attivare alcuni modificatori dei caratteri. Eseguire la combinazione non comporta l'invio di un carattere, ma il successivo simbolo digitato, se compatibile, verrà modificato opportunamente.

Elenco dei dead keys e relativi modificatori

• Shift+AltGr+2: doppio accento acuto. Esempio: Ő, ő, Ű, ű.
• Shift+AltGr+3: tilde. Esempio: Ã, ñ.
• Shift+AltGr+0: ogonek. Esempio: ą, Ų.
• Shift+AltGr+ì: accento circonflesso. Esempio: ô, Ê.
• AltGr+J: hook. Esempio: Ủ, ỏ.
• Shift+AltGr+J: horn. Esempio: ư, ơ.
• Shift+AltGr+ò: cedilla. Esempio: Ç.
• Shift+AltGr+à: anello. Esempio: å, Å.
• AltGr+ù: accento grave. Esempio: Ỳ, È.
• Shift+AltGr+ù: vocale breve. Esempio: ă, Ŏ.
• AltGr+,: accento acuto. Esempio: á, í, ú.
• Shift+AltGr+.: dieresi. Esempio: Ä, ö, ü.
• AltGr+-: vocale lunga (o macron). Esempio: ā, Ē.

Caps Lock per lettere accentate comuni

Tenendo CapsLock attivo, è possibile digitare à, è, ì, ò, ù per ottenere le corrispondenti maiuscole senza fare uso dei dead keys. Premendo inoltre Shift+è si può ottenere É.

Istruzioni

È sufficiente scaricare la release, decomprimerla e installare il layout eseguendo setup.exe.

Sviluppo

Tramite il tool MSKLC della Microsoft è possibile importare e modificare il nostro sorgente ItaLinux.klc per produrre un nuovo layout.